Scanner intraorale
Lo scanner intraorale rende rapida e facile l’acquisizione di impronte digitali offrendo una scansione evoluta, di qualsiasi tipo di caso (protesico, ortodontico o di impianti). Con una scansione digitale veloce, accurata e facile, il dentista ha più tempo per la diagnosi, la pianificazione del trattamento e, aspetto d’importanza ancora maggiore, più tempo per focalizzarsi su quel che importa realmente — curare i pazienti.
Sistema endoscopico con telecamera intraorale
È un dispositivo ottico, direttamente collegato ad un computer, che consente all’odontoiatra di riprendere mediante fotografie o filmati l‘interno della cavità orale e di visualizzarlo su un monitor esterno, permettendone anche l’archiviazione. Le immagini intraorali permettono di ottenere ingrandimenti dell’ordine di 40-60 volte dell’immagine originale, aiutano a migliorare le diagnosi soprattutto quando utilizzate unitamente alle immagini radiografiche.
Laser
Il laser è un dispositivo in grado di emettere un fascio di luce, monocromatica e concentrata in un raggio rettilineo estremamente collimato. E’ usato diffusamente per scopi medici e la risposta terapeutica dipende dalla scelta della lunghezza d’onda, dalla durata di irradiazione e dalla potenza del laser. Combinazioni diverse di questi parametri sono impiegate per trasformare l’energia luminosa in energia meccanica, termica o chimica.
Il laser in odontoiatria può essere utilizzato per innumerevoli applicazioni che vanno dal taglio chirurgico, all’ablazione di tessuti, aperture di cavità ed emostasi di tessuti molli. Oltre ai molteplici vantaggi per l’odontoiatra sia dal punto di vista operativo che clinico, anche per il paziente stesso i laser danno importanti benefici: essi infatti permettono,ad esempio, incisioni chirurgiche più limitate, trattamenti meno invasivi, nonché tempi di guarigione più veloci.
A chi è rivolta?
Questa tecnica di sedazione è rivolta a tutti i pazienti ai quali lo stress o la paura impediscono di sottoporsi con successo ad un intervento odontoiatrico. Oltre alla generalità dei pazienti ansiofobici, essa è tipicamente adatta ai bambini poco collaborativi dai 4 anni in su ed ai pazienti con disabilità o con patologie particolari.
Sedazione Cosciente
La sedazione cosciente mediante protossido d'azoto è una tecnica anestesiologica in cui il paziente respira una miscela di ossigeno e protossido d'azoto attraverso una mascherina durante tutta la seduta. Il paziente rimane sempre cosciente, senza perdita dei riflessi e delle capacità decisionali, ma allo stesso tempo avverte una sensazione di benessere, caratterizzata da estrema rilassatezza e tranquillità, con conseguente riduzione della sensibilità al dolore, ed è quindi propenso a collaborare. A volte questa sensazione può essere accompagnata da una leggera euforia o, al contrario, amnesia o sonnolenza.
L'effetto di questa tecnica è quasi immediato (circa 3 minuti) e svanisce altrettanto rapidamente alla fine della seduta.
Quali possono essere gli effetti collaterali?
Questo tipo di procedura è assolutamente sicura, poiché la miscela inalata, oltre a non essere tossica, non viene metabolizzata dall'organismo, ma è completamente eliminata attraverso la respirazione.
I possibili effetti collaterali di questa tecnica sono quindi di modesta entità e si traducono principalmente in sensazioni di nausea o vomito: per questo si richiede di non somministrare alimenti al paziente almeno nelle due ore precedenti la seduta.
Quali sono i vantaggi in Odontoiatria?
L'utilizzo della sedazione cosciente permette di realizzare adeguatamente le cure odontoiatriche anche in pazienti piccoli o poco collaboranti, evitando così il ricorso ad interventi in anestesia generale. L'approccio più sereno alle cure, nonché la mancata percezione del dolore, lasceranno un ricordo positivo dopo la seduta odontoiatrica ed aumenteranno la motivazione e la fiducia del paziente per le sedute successive
Quali sono le controindicazioni?
Questo tipo di sedazione presenta alcune controindicazioni, ma si tratta di casi molto rari. Alcune patologie dell'apparato respiratorio (anche un semplice raffreddore oppure un'otite) sono una controindicazione temporanea a questo tipo di sedazione: in questo caso bisogna avvertire il medico prima della seduta.
Altre controindicazioni specifiche possono venire dall'assunzione di particolari farmaci, che devono essere comunicati al medico per poter valutare anzitempo se questi rischiano di modificare gli effetti della sedazione.
Tutte le controindicazioni devono comunque essere valutate caso per caso: è quindi fondamentale informare il dentista sullo stato di salute del piccolo paziente all'inizio della seduta
Quando non funziona?
La sedazione cosciente non è efficace nei bambini al di sotto dei 4 anni (salvo rare eccezioni) e nei pazienti troppo agitati o con congestione nasale, questi ultimi perché non riescono ad inalare adeguatamente la miscela somministrata.
Area ritocchi
Nello studio c’è una zona con attrezzature specifiche, che permettono di effettuare direttamente piccoli ritocchi a bite, protesi, apparecchi anti-russamento: ciò consente di poter dare ai pazienti soluzioni concrete ed immediate in qualsiasi momento.
